Dante e la donna
Descrizione
La presenza della donna nella Commedia è costante e non a caso il percorso di Dante è stato definito un “viaggio a Beatrice”. La donna salva, il suo modello più alto è Maria che propizia il viaggio muovendo altre due donne e ne permette la conclusione; Francesca è la prima anima dell’Inferno e un gruppo di donne (Matelda, Beatrice, Piccarda e Costanza) chiudono il Purgatorio e aprono il Paradiso che terminerà con Maria. La donna è la depositaria della cultura e della famiglia e deve trasmetterla ai futuri cittadini; è colei che insegna (Beatrice): Dante annulla il precetto paolino che vieta alla donna di parlare in pubblico.
Ma la donna è anche la vittima della violenza all’interno dell’istituto familiare (Francesca, Pia e Piccarda sono accumunate da tre caratteristiche: l’amore, la violenza subita fino alla morte, e l’espressione tramite la reticenza).
Dante è però figlio di una società misogina nella quale la donna è causa di male, è figlia di Eva, e può degenerare fino a essere la prostituta, soprattutto nella allegoria della chiesa decaduta.
Ma la donna è anche la portatrice sulla terra dell’amore, segno del divino e vita dell’universo: fra il punto che ci vinse di Francesca e Dio, il punto che mi vinse ci sono novantaquattro canti, ma si tratta sempre dell’amore.
Attestato
Per questa tipologia di evento non viene rilasciato l’attestato digitale valido ai fini della formazione e dell’esonero a scuola.
Relatori/Relatrici
Gianfranco Bondioni
Laureato in filosofia presso l’Università di Milano, ha insegnato nei licei classici, presso l’Università di Brescia e l’Università Cattolica di Milano. Fa parte dei Comitati scientifici di varie Associazioni culturali e Musei. Collabora a numerosi giornali e riviste, ha pubblicato saggi di storia, antropologia e di letteratura, soprattutto di dantistica. Autore di testi scolastici per Principato – Gruppo Editoriale ELi.